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La legge di Lidia Poët Le location Netflix a Torino

by La Redazione
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La serie italiana La legge di Lidia Poët entra subito nella classifica Netfllix e lo fa in grande stile, posizionandosi così in terza posizione per il mercato italiano, dietro solo alle due stagioni di Mare fuori.

Si tratta di una serie in 6 puntate prodotta da Matteo Rovere, una produzione groenlandese realizzata con il contributo del bando “POR FESR Piemonte 2014-2020” – Piemonte Film TV Fund della Regione Piemonte e il sostegno della Film Commission Torino Piemonte.

La serie è diretta da Matteo Rovere e Letizia Lamartire e scritta da Guido Iuculano, Davide Orsini, Elisa Dondi, Daniela Gambaro e Paolo Piccirillo.

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È interpretato da Andrea Caracciolo, l’amante di Lidia Dario Aita

Di cosa sta parlando La legge di Lidia Poët

La serie parte da un personaggio realmente esistito per virare verso un perfetto mix tra Enola Holmes e un legal thriller, il tutto ambientato nella splendida Torino dell’Ottocento.

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Lidia Poët, interpretata da Matilda De Angelis, si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Torino nel 1878 e si laureò in Giurisprudenza il 17 giugno 1881 dopo aver discusso una tesi sulla condizione della donna nella società e sul diritto di voto alle donne. Superati gli esami per diventare avvocato, il 9 agosto 1883 divenne la prima donna iscritta all’Ordine.

Ma nonostante i numerosi esempi di avvocatesse all’estero, la procura generale della Corte d’appello di Torino sottolinea il divieto legale per le donne di esercitare l’albo degli avvocati. L’11 novembre 1883 la Corte d’Appello accolse la richiesta e l’iscrizione a Lidia fu revocata.

Senza soldi ma piena di orgoglio, Lidia torna a casa dal fratello Enrico e diventa così la sua “segretaria” presso il suo studio legale, mentre prepara il ricorso per ribaltare la decisione della Corte.

Guardando a nuovi modi di lavorare e con uno spirito davvero unico, Lidia assiste gli indagati ricercando la verità dietro le apparenze e i pregiudizi.

Jacopo, misterioso giornalista e cognato di Lidia, le passa informazioni e la guida nei mondi nascosti di una Torino oscura e a tratti spaventosa. Lidia riuscì ad ottenere l’adesione all’ordine solo nel 1920, all’età di 65 anni, in seguito all’approvazione in Parlamento della Legge Sacchi, che autorizzava ufficialmente le donne all’accesso alle cariche pubbliche.

A parziale e tardivo ripristino, il Comune di Torino, nel luglio 2021, le ha intitolato un’area giochi proprio di fronte al moderno Palazzo di Giustizia della città, così come le sono state dedicate negli ultimi anni anche una scuola e una libreria.

Ascolta il podcast su Torino di Lidia Poët
Ascolta “4. La Torino di Lidia Poët” su Spreaker.

La Legge di Lidia Poët: i personaggi

Lidia Poët è interpretata da Matilde De AngelisStella italiana emergente (vista recentemente in Chiama il mio agente), molto richiesto anche all’estero.

Jacopo BarberisGiornalista e cognato di Lidia, interpretato da Eduardo Scarpetta.

Enrico Poeta è il fratello di Lidia interpretato da Pier Luigi Pasino.

Teresa BarberisLa moglie di Enrico, è interpretata da Sara Lazzaro mentre nella parte di Marianna Poëtla figlia di Enrico e Teresa, qui Sinéad Thornhill.

Viene finalmente interpretato Andrea Caracciolo, l’amante di Lidia Dario Aita.

Teresa BarberisLa moglie di Enrico Poeta, è interpretata da Sara Lazzaro

Dove è stata girata la serie TV

La serie è stata girata nella città di Torino. Le numerose scene realizzate all’interno della corte del capoluogo piemontese sono state girate alEx Curia Maxima in Via Corte d’Appello,

dell’Ex Curia Maxima in Via Corte d’Appello o dei Supremi Magistrati. Completato nel 1839, fu anticamente sede del Regio Senato e della Camera dei Conti. Oggi solitamente non è visitabile, fatta eccezione per alcune sale utilizzate per i matrimoni civili. Siamo vicini a Mao il bello Museo d’arte orientale di Torinoanch’esso in un palazzo d’epoca, che merita sempre una visita.

Poco distante, veniva utilizzato anche per alcune aule di tribunale Palazzo Falletti Barolo, splendido palazzo nobiliare, ricco di affreschi, stucchi e mobili d’epoca, tutti visitabili. Host tra le altre cose il Museo della Scuola e del Libro per Ragazzi.

Verso il grande Mercato di Porta Palazzo si riconosce anche la facciata dell’ Palazzo dei Cavalierirecentemente restaurato in via della Basilica, che nella serie è la redazione di Gazzetta piemontese dove lavora il giornalista Jacopo Barberis. Ti consigliamo di esplorare le bancarelle del mercato ortofrutticolo più grande d’Italia, le botteghe di liquori sotto i portici e i ristorantini del Mercato centrale.

Nella parte di Marianna Poëtla figlia di Enrico e Teresa, qui Sinéad Thornhill

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Procediamo verso Piazza Castelloadesso, dove le atmosfere della serie sono ovunque: negli scorci di Palazzo Madamanei portici di via Ponegli edifici un po’ squallidi del complesso Amazzonenell’eterna restaurazione, che si riconosce nelle scene della casa del convegno.

Poi, lì a destra Piazza Carignanocon l’inconfondibile facciata di Palazzo Carignanooggi parte di Museo del Risorgimento.

Ha avuto luogo nel via Roma e qui Piazza San Carloil salotto della città con le sue chiese gemelle che ritorna continuamente nella serie.

Qui, merita una visita l’altrettanto storico e sontuoso Caffè San Carloanch’esso emerso da un lungo restauro.

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Le scenografie de La Legge di Lidia Poët: dentro e fuori Torino

Devi camminare per circa dieci minuti da qui per arrivarci Piazza Cavourampio giardino con piccole colline molto amato dalle famiglie torinesi, circondato da edifici storici – come la chiesa di San Michele Arcangelo e Palazzo Rey – utilizzati più volte per filmare i dintorni di Casa Poeta.

Gli interni e la facciata della villa sono invece reali Villa San Lorenzonella vicina cittadina di Racconigi.

Tra le località fuori porta dobbiamo citare anche:il Teatro Alfieri Di AstiI l Castello e il Certosa Di Con legnoI l Museo Ferroviario Piemontese di SaviglianoIL Basilica di Superga e diversi scorci di Borgo Cornalese UN Villastellone.

Il resto però è Torino, forza Giardini del Valentino dove passeggiano Jacopo e Lidia, presso diverse porte storiche del centro. Fino ad un’altra importante location: il Nuove prigioni, dove Lidia va a incontrare i suoi clienti. Qui, tra il grattacielo di Renzo Piano e gli spazi multimediali delle Officine grandi Riparazioni, in un ex complesso ferroviario, avevano sede le prigioni storiche della città.

Oggi le carceri che imprigionarono diversi esponenti della Resistenza sono un museo, a due passi dal nuovo, enorme tribunale.

Sopra: Matilde de Angelis nel ruolo di Lidia Poët nel primo episodio della serie Netflix.

Guarda nel Galleria le location utilizzate nella serie TV

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