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Gli italiani viaggiano di più e preferiscono il treno: lo studio – SiViaggia

by Francesca
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Gli italiani sono i primi in Europa per gli spostamenti e per l’utilizzo del treno, cresce anche la preoccupazione per la sostenibilità ambientale e l’attenzione al risparmio

Pubblicato: 27-3-2023 07:30Aggiornato: 25/05/2023 10:20




Cresce la voglia di regalarsi una vacanza gli italiani in testaanche prima per l’uso del treno. Il nostro Paese ha la percentuale di viaggiatori più alta d’Europa (88%), che nel 2023 aumenterà o non limiterà gli spostamenti per svago e relax. È quanto emerge dalla terza edizione delOsservatorio EY Comportamenti di viaggio futuri, che analizza le abitudini di viaggio e i driver alla base delle scelte dei viaggiatori italiani ed europei. I dati ci permettono anche di delineare potenzialmente quali saranno i principali trend di viaggio del futuro: scopriamoli.

Gli italiani viaggiano di più e preferiscono il treno

Tra le novità di quest’anno, l’indagine, oltre all’Italia, è stata estesa anche a Francia, Germania, Spagna e Regno Unito. Inoltre, dato l’attuale contesto, caratterizzato dalle tensioni geopolitiche e dal conseguente generale aumento dei prezzi, l’Osservatorio ha esaminato come le aspettative di riduzione del potere d’acquisto influenzino le scelte di viaggio.

È venuto fuori che l’89% dei partecipanti prevede almeno un viaggio di vacanza nel 2023, sicuramente in miglioramento rispetto al 2022 (85%). Come accennato, l’Italia ha la più alta percentuale di viaggiatori nel Vecchio Continente, e 1 su 5 prevede di aumentare i viaggi rispetto allo scorso anno. Per quanto riguarda i mezzi di trasporto, l’aereo è il mezzo di trasporto più utilizzato nel Regno Unito e in Spagna, mentre in Italia tendiamo a preferire il treno.

Guardando all’estero, tre persone su cinque intendono viaggiare in Europa e circa il 20% oltre i confini europei. Là la destinazione più popolare nel 2023 è la Spagna, seguono Italia e Francia. Tra le principali motivazioni che spingono a viaggiare per le vacanze ci sono il relax (73%), il desiderio di esplorare nuovi luoghi e culture (64%) e lo stare insieme con la famiglia e gli amici (54%). Anche se, però, solo il 6% dei partecipanti all’Osservatorio indica la scelta di conciliare vacanza e lavoro (lavoro) nel 2023, una percentuale più significativa (36%) è potenzialmente interessata a farlo in futuro, in particolare tra le generazioni più giovani.

Inoltre ne è stato rilevato uno maggiore propensione al risparmio: il 66% del campione è propenso a modificare le proprie abitudini di viaggio in caso di riduzione del proprio potere d’acquisto, preferendo ridurre il numero o la durata dei viaggi piuttosto che sacrificare qualità e comfort. Tuttavia, il 19% del campione non rinuncerebbe ai propri viaggi a costo di sacrificare altre voci di spesa, mentre il 15% non crede che il proprio budget verrà ridotto.

Viaggi e impatto ambientale

Dai test impliciti che hanno permesso di sondare in profondità le intenzioni e i fattori inconsci alla base delle scelte dei viaggiatori, è emerso che per circa 1 persona su 2 l’impatto ambientale è un fattore importante per le proprie scelte di viaggio, mentre 2 su 3 mostrano un implicito atteggiamento di preoccupazione verso le tematiche ambientali. In termini economici, 6 persone su 10 pagherebbero costi aggiuntivi per compensare le emissioni di CO2.

Tuttavia, se si osservano i comportamenti reali, emerge che i viaggiatori bilanciano la sostenibilità con altri fattori, come il prezzo e la durata complessiva. I risultati sono però incoraggianti in questo senso, e lo suggeriscono in futuro la sostenibilità avrà un ruolo maggiorespinto dalla crescente motivazione delle generazioni più giovani e dalla disponibilità di informazioni e offerte commerciali su opzioni di viaggio rispettose dell’ambiente.

Nuove tendenze di viaggio

IL Generazione Z è indicato come il nuova generazione di viaggiatori: viaggia più della media ed è più propenso ad andare all’estero. I giovani sono più influenzati dalla sostenibilità nelle loro scelte di viaggio, vogliono maggiori informazioni sulle soluzioni eco-compatibili e sono anche più disposti a pagare un costo aggiuntivo per compensare le emissioni. Si aspettano inoltre esperienze digitali “con un clic” al momento della prenotazione e connettività costante durante i loro viaggi. Infine, sono più interessati della media a combinare lavoro e vacanze quando viaggiano e ad abbonarsi a servizi premium.

Per quanto riguarda il servizi gratuiti i più desiderati dai viaggiatori, i più apprezzati sono quelli che aiutano i clienti a gestire ritardi e disservizi, in particolare rimborsi e bonus automatici e informazioni tempestive. Emerge anche come una priorità flessibilità nella prenotazione, in particolare la possibilità di bloccarlo gratuitamente per un periodo di tempo limitato. Infine, 2 viaggiatori su 3 affermano che un fattore importante nella loro scelta è la capacità di personalizzare l’esperienza di viaggio.

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