Woodstock a 55 anni: quanto spirito hippy è rimasto nella parte settentrionale dello stato di New York?

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Tci sono molti equivoci sul 1969 Festa di Woodstockma per qualcosa di così saldamente incastonato nel mito della cultura popolare, un po’ di fallacia e leggenda a volte è una buona cosa. Dopo tutto, se riesci a ricordare gli anni Sessanta, non eri davvero lì, amico.

Poi ci sono i malintesi che devono essere chiariti. Prima di tutto, il Il Woodstock festival non era a Woodstock. In secondo luogo, il festival non fu la fine del sogno hippie: lo lasceremo ai Rolling Stones (con un piccolo aiuto dagli Hells Angels) all’Altamont Speedway qualche mese dopo. In terzo luogo, non fu una catastrofe organizzativa assoluta… beh, non all’inizio, comunque. Gli organizzatori dissero alle autorità locali di aspettarsi circa 50.000 persone. In privato, si aspettavano 100.000. Un milione e mezzo di persone tentarono di entrare; 450.000 ci riuscirono. I bagni smisero di funzionare il primo giorno e i camion dei soccorsi non riuscirono ad accedere al sito. OK, quindi forse il terzo “malinteso” era vero.

Miti per lo più sfatati, 55 anni dopo, sono atterrato a New YorkJFK con l’intenzione di guidare verso nord per vedere se qualche residuo di hippiedom ancora risiede. “Pace, amore e musica” risuona ancora tra le dolci colline del Le catskill?

Il verde ha rapidamente preso il sopravvento sul cemento New York – una fuga dall’82 percento di umidità della città. I ​​Catskills sono sempre stati una fuga estiva per i newyorkesi benestanti, i campi estivi della durata di un mese frequentati principalmente da ricche famiglie ebree di New York, che hanno dato vita ai termini “Yiddish Alps” e “Borscht Belt”; Jerry Seinfeld e Joan Rivers hanno mosso i primi passi nella comicità in questi luoghi.

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Sono arrivato al mio alloggio alla periferia di Woodstock. Con il lusso e il rock ‘n’ roll a tutto volume, Albergo Dylan i suoi caratteristici locali bougie attorno agli ex residenti della città di Woodstock Dylan e Baez, e ai protagonisti del festival come Jimi Hendrix. È qui che torniamo al nostro primo mito sfatato. Fino a un mese prima, gli organizzatori avevano pianificato di tenere il festival vicino alla città, finché la gente del posto non ha respinto la richiesta. Ma Woodstock era bohémien ben prima degli anni ’60. Sulle colline soprastanti si trova la Byrdcliffe Guild, una comunità artistica fondata da ricchi newyorkesi nel 1902; pensatela come un NOI equivalente del Gruppo BloomsburyFurono questi i primi bohémien ad aprire le porte all’energia alternativa di Woodstock, che con la sua pittoresca solitudine immersa nel verde è ancora oggi un rifugio artistico.

La Boemia è scesa a cascata nella città. Sono arrivato nel centro di Woodstock in una calda serata, con stelle e strisce appese pigramente da quasi ogni casa rivestita, più un paio di musicisti ambulanti che improvvisavano nella piazza. Ci sono negozi di artigianato, negozi di souvenir e cibo eccellente, come il ristorante Silvia dall’aspetto formale, Oriole 9 per il brunch e il panificio artigianale Bread Alone. C’è la possibilità di assaporare un vero sapore locale alla serata open mic al Colony, o alla consolidata Woodstock Artists Association. Più avanti, al Bearsville Center, la britannica Lizzie Vann ha investito i soldi guadagnati da un’attività di successo nel settore alimentare biologico per far rivivere un’istituzione locale dal vivo, e una delle sale acusticamente più perfette in cui mi sia mai capitato di assistere a un concerto. Bearsville è un altro complesso creativo, che comprende anche una cantina per tacos prima del concerto, più uno studio di registrazione che ha dato i natali ai REM. Automatico per le personedi Jeff Buckley Adornaree uno degli album più venduti di tutti i tempi, Meat Loaf’s Pipistrello fuori dall’inferno tra molti, molti altri. Le radici della creatività sono profonde in queste parti.

Ho spinto più in là, nei Catskills baciati dal sole, e verso un terreno consacrato. Gli organizzatori del festival hanno finalmente trovato un contadino lungimirante a due ore di distanza da Woodstock, a Bethel. Negli ultimi anni, un trust senza scopo di lucro ha aperto il Bethel Woods Center for the Arts, che offre un museo colorato e immersivo, un impressionante anfiteatro e tour in golf cart attorno al sito originale del festival. Avrebbero potuto costruire il suddetto anfiteatro sul sito originale del palco, ma per rispetto non l’hanno fatto.

Il curatore Neal V Hitch è attualmente impegnato a raccogliere storie orali da una vasta schiera di partecipanti originali. Carl e Wayne Kieper hanno campeggiato con i genitori, che sono rimasti indietro nel campeggio mentre loro si avventuravano sul palco, restando abbastanza a lungo per vedere Hendrix suonare un set di chiusura molto ritardato il lunedì mattina. Stasera, sono tornati per vedere l’ex studente del 1969 Santana e per donare un fornello da campeggio al museo. “L’amore e la pace non se ne sono mai andati, e nemmeno la musica”, mi ha detto Wayne.

Un altro che non se n’è mai andato è Duke Devlin. Un “capellone” che faceva l’autostop negli Stati Uniti alla fine degli anni Sessanta, è finito a Woodstock per un capriccio. Con occhiali da aviatore, una lunga barba e un berretto da camionista, oggi siede al suo posto abituale al Bethel Market Cafe, a due minuti di macchina lungo la Route 17b, una strada intasata da un milione di festaioli speranzosi nel 1969.

“Fu un weekend fantastico con un sacco di ‘erbe e spezie’ che giravano in giro”, ha ricordato. Rimase per aiutare a ripulire e, appena due decenni dopo, divenne una delle prime figure coinvolte in quella che sarebbe diventata Bethel Woods.

In una serata mite e limpida, un “autobus magico” mi ha prelevato dal mio camper in loco, portandomi al concerto di Santana. Ho attraversato i robusti cancelli di sicurezza, l’area VIP e sono passato davanti ai food truck e ai bar che hanno modificato i loro prezzi di conseguenza per un mercato prigioniero. A parte i comfort moderni, c’è davvero qualcosa in questo posto che vibra ancora tra i fili d’erba e tra gli alberi sussurranti. Le persone in questo angolo verdeggiante e hippy dello stato di New York stanno facendo del loro meglio per proteggere la magia.

Elementi essenziali per il viaggio

Dove alloggiare

Centro per le arti di Bethel Woods offre ora sistemazioni per campeggio, glamping e camper. Tende da $ 335 (£ 257) e noleggi di camper da $ 650,84. Albergo Dylan offre camere in alta stagione (maggio-ottobre) a partire da £ 173.

Come arrivare

Vergine Atlantica ha fino a sette voli al giorno da Londra Da Heathrow a JFK, con andata e ritorno in classe economica a partire da £ 367 a persona.

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