Sembra che ci siano essenzialmente due parole dietro la scelta di una destinazione perfetta per un viaggio in famiglia: quelle parole sono, un po’ sorprendentemente, accessibilità e sostenibilità.
È ormai riconosciuto che le famiglie – soprattutto quelle con bambini piccoli – hanno criteri di riferimento molto particolari e specifici per la scelta delle mete di viaggio e di vacanza.
Viaggi in famiglia: quali sono le esigenze
Genitori e piccoli viaggiatori generalmente hanno esigenze diverse rispetto a chiunque altroe non solo per ragioni pratiche.
C’è il desiderio che il luogo scelto sia adatto a tutti, e abbia qualcosa da offrire, ad esempio, a ogni membro della famiglia. C’è l’importanza, per i genitori degli anni 2000, di trasmettere qualcosa ai propri figli attraverso i viaggi, così come sfruttare l’occasione per ritagliarsi del tempo insieme.
Non a caso, il rapporto preparato dalla New York University per la Family Travel Association, mostra chiaramente come il viaggio familiare abbia essenzialmente una valenza educativa per i genitori di oggi. Per non parlare delle esigenze ancora diverse del genitori single che viaggiano con i propri figliche costituiscono un segmento di mercato sempre più interessante per il mondo dei viaggi, che sta iniziando a realizzare prodotti specifici per questo segmento.
Secondo Indice del valore del viaggiatore di Expedia Group, le famiglie oggi cercano qualcosa di più di un viaggio un’esperienza, un’attività, un momento da riempire insieme. Più che il dove, è ciò che conta. Cosa faremo, cosa mangeremo, cosa vedremo, cosa sperimenteremo ancora.
Viaggi in famiglia: il bisogno di inclusività
Alla base, però, c’è la voglia di costruire esperienze e di trovare luoghi accoglienti anche per i più piccoli, cosa che non va affatto data per scontata: ci sono ristoranti, alberghi, anche destinazioni che oggi vengono classificate come Solo adulti, mentre gli altri si lanciano verso un’offerta sempre più family friendly. L’idea di accessibilità sta essenzialmente qui: nel trovare un luogo – o più luoghi – che abbiano la sensibilità giusta per accogliere i bambini, così come gli adulti, e che offrano esperienze trasversali.
Il rapporto Rapporto Insights sui viaggi inclusivi da Expedia, ad esempio, mostra che il 76% dei genitori è pronto a scegliere un’opzione di viaggio più inclusiva per tutte le tipologie di viaggiatori, anche se più costosa.
Viaggi in famiglia: alla ricerca della sostenibilità
E poi c’è, un po’ sorprendentemente, la sostenibilità, che sembra avere un ruolo sempre più importante nella scelta delle destinazioni familiari. Lo dice, ad esempio, anche un sondaggio FamigliaGoun portale di riferimento per i viaggi family friendly, che ha intervistato oltre cinquecento famiglie italiane per scoprire l’importanza della sostenibilità nelle scelte di viaggio: il 52% degli intervistati desidera un turismo “rispettoso dei Paesi ospitanti” e “della cultura locale”, ma anche ecologico (47%) e in cui la sostenibilità si traduce soprattutto nella scelta “di esperienze da fare sul posto” (per il 73,1% degli intervistati).
Questi dati hanno una doppia valenza: da un lato ci sono i genitori, desiderosi di crescere i propri figli, futuri viaggiatori, con un panorama di valori ben preciso. D’altra parte ci sono i bambini e, a maggior ragione, gli adolescenti: sono loro il vero motore delle scelte familiaridel resto (non è un modo di dire: la cosiddetta “generazione Alpha” rientra totalmente nella pianificazione di un viaggio di famiglia, a differenza di quanto avveniva in passato), e sono la generazione più sensibile al tema dell’ecologia e della sostenibilità.
“Le ricerche di Booking.com mostrano chiaramente che i bambini chiedono a gran voce di essere coinvolti nel viaggio in modo partecipativo e attivo”, dice a questo proposito il medico. Stefania Andreoli, psicoterapeuta coinvolto dalla piattaforma online in un sondaggio sulle preferenze di viaggio dei bambini. “I nostri figli, nel delineare l’idea dell’aereo del futuro, indicano il viaggio ideale del presente: chiedono di poter portare come “bagaglio a mano” l’importanza di giocare e di fare di tutto un’avventura, di divertirsi , di stupirsi della sorpresa, di mangiare cose buone e di essere considerati viaggiatori preziosi (come sembra esprimere quel 33% che darebbe volentieri una mano ai piloti)”.
Viaggi multigenerazionali: nonni, figli e nipoti
Un’altra tendenza, quando si parla di chi prende le decisioni sui viaggi della famiglia, è quella di viaggio multigenerazionale: esperienze magari ideate dai nonni, che decidono di fare un regalo ai propri figli e nipoti, partendo per una vacanza insieme.
E se un tempo la scelta perfetta di questo tipo era una crociera, oggi ciò che si cerca è un’esperienza all’aria aperta che metta d’accordo tutti. Mettendo insieme tutti questi elementi, abbiamo ipotizzato quali potrebbero essere le tendenze dei viaggi in famiglia per il 2024: ecco le destinazioni che abbiamo selezionato.
Scopri qui i viaggi da fare in famiglia nel 2024
Dove viaggi © TUTTI I DIRITTI RISERVATI