AlphaDream è la prossima Nintendo di seconda parte che dovrebbe entrare nel mondo delle produzioni domestiche. Lo stiamo solo lanciando là, anche se questo non è probabilmente il posto migliore per dirlo, visto che sì, Le avventure di Bowser Jr. è una prima eccezionale, perfetta per l’esperienza portatile e frutto della stessa operazione di Bowser’s Minions, ma non è altro che una bella aggiunta a quello che è in effetti un remake a tutti gli effetti, un sequel spirituale del remake di Superstar Saga. I giapponesi di base a Tokyo hanno sempre sviluppato per i portatili e titoli quasi sempre sopra la media; non è un caso che il team incorpori dipendenti della vecchia Squaresoft – andati via prima della fusione del 2003 con Enix – né che la saga che li ha resi famosi si chiami Mario & Luigi RPG in Giappone. Quello di Mario e Luigi è un franchise che dura da quasi vent’anni, il classico prodotto estremamente godibile che riesce a mettere in campo idee, inventiva, quella leggerezza positiva che rende il divertimento una gioia per tutti coloro che sono alla ricerca di avventure spensierate, capaci di strappare un sorriso, tutte in movimento. Viaggio al centro di Bowser era davvero un titolo sensazionale per l’epoca, ci è piaciuto molto. Ciò che possiamo assicurarvi oggi, a quasi dieci anni di distanza, è la solidità della sua proposta di gameplay: il titolo ha mantenuto inalterate le sue qualità evergreen, arricchite da un remake di classe e da una nuova aggiunta strategica, già nota, ma sempre necessaria.
Trio di alleati
Per la trama e i dettagli vi rimandiamo a Recensione di Bowser’s Inside Story Time. Quell’aspetto della storia è rimasto invariato; oggi siamo interessati a convalidare il lavoro di restauro svolto da AlphaDream su 3DS, simile a quello svolto per il precedente remake. Non solo l’adozione del motore Mario&Luigi esclusivo per 3DS rende questi remake molto più godibili e ricchi delle loro controparti originali (in questo caso la versione DS), ma la tenacia del team ha reso l’estetica un elemento universalmente apprezzabile.
Sprite, animazioni, sfondi, effetti di luce e fisica dell’acqua sfruttano la maggiore potenza del 3DS per offrire un’immagine esponenzialmente più ricca rispetto alla versione DS, fatta eccezione per le sezioni poligonali dove i limiti della console emergono molto facilmente. A parte quest’ultimo aspetto, Bowser’s Inside Story si presenta sotto tutti gli aspetti come un titolo esclusivo per 3DS con meccanica dello stilo integrata molto comune nell’era DS. Da questo punto di vista, AlphaDream aveva costruito all’epoca un motore in grado di reggere il peso degli anni e, dopo Saga delle superstar questo remake ne è la seconda vera prova. La dilagante simpatia della narrazione proietta l’intero cast del Regno dei Funghi in quella dimensione fiabesca che ci si aspetta da un episodio del franchise, stavolta condita dalla possibilità di giocare e controllare Bowsercosì come il resto dei suoi scagnozzi in quella che è un’avventura memorabile. Questa volta l’idea chiave è il sovvertimento delle meccaniche standard: per buona parte del viaggio Bowser sarà il protagonista immerso in un gameplay tridimensionale, mentre a Mario e Luigi resterà lo scettro dei comprimari bidimensionali, proprio all’interno del corpo di Bowser. Come spesso accade, una semplice meccanica è sufficiente per dare nuova vita a qualcosa di consolidato e l’inventiva di AlphaDream rimane fresca, divertente, appagante e stimolante anche oggi.
Cosa non fai per Papo
Dicevamo, l’elemento stilo: è senza dubbio l’eredità DS che ci ha fatto sorridere di più. A parte dover mettere la console in verticale durante alcuni combattimenti, è il pennino il che ci ha fatto riflettere per qualche istante su quanto tempo è passato da quegli anni in cui quello stilo era l’emblema del casual gaming.
Oggi ritrovarsi a grattare il touch screen sembra un’azione d’altri tempi ed è facile percepirne tutti i limiti ludici; fortunatamente le situazioni sono rarefatte nel flusso, sono attimi di una manciata di secondi di un gioco piuttosto prevedibile. Una volta superato questo, il resto è una meraviglia: una storia corposa, variazioni giocose delle parti coinvolte, profondità della componente di gioco di ruolo, colonna sonora sopra le righe. Oh, per chi se lo stesse chiedendo, sì, ancora una volta abbiamo la possibilità di velocizzare le cutscene, un’aggiunta sicuramente gradita data la tendenza alla narrazione che è sempre stata un marchio di fabbrica del franchise. Bowser’s Inside Story incarna la quintessenza della saga di Mario & Luigi, ovvero la capacità di raccontare storie adatte a tutti, in qualsiasi momento, che non tramontano mai e che aggiungendo un pizzico di tanti elementi diversi ogni ora si rinnovano continuamente.
Naturalmente, Nintendo sapeva di non potersi limitare a questo e torna ancora una volta l’aggiunta strategica parallela, questa volta incentrata sulle avventure di Bowser Jr. e dei Koopalings, capace di gettare nuova luce sul carattere focoso del figlio di Bowser e sulle personalità dei suoi alleati. Nonostante una certa semplicità di concetto, l’aggiunta di questi spin-off (la stessa cosa è successa con il remake di Superstar Saga) continua a sembrare un’ottima integrazione che consente di spezzare il ritmo della campagna principale per provare un gameplay sostanzialmente diverso. AlphaDream perfeziona il modello strategico e lo arricchisce di tante nuove unità e snodi, rendendolo di fatto un gioco a sé stante dove l’utente, una volta ultimato il cambio di assemblaggio della squadra, è spettatore con un po’ di coinvolgimento ludico in alcuni momenti decisionali. Una sorta di battaglia a scacchi molto più rissosa che colora di diversità il remake, completandolo anche in termini di storia e longevità, arrivando anche a dieci ore se concluso bene.
Conclusioni
Consegna digitale
Negozio Nintendo
Prezzo
44,90 €
Mario & Luigi è una saga che speriamo non finisca mai. Ogni volta AlphaDream trova il modo di reinventarsi e buttare nel mix idee per una struttura che riesce a rimanere solida e appagante, oltre che divertente e ideale per giocare in mobilità. Nintendo ci regala un altro ottimo remake, arricchito dallo spin-off strategico di Bowser Jr., che consente alla serie di presentarsi alle nuove generazioni, nella speranza di vedere il talentuoso team cimentarsi in una console casalinga. Quanto manca all’annuncio per Switch?
PRO
- Fresco, piacevole, lungo
- Il motore grafico regge ancora molto bene
- Bowser Jr.’s Adventure è una fantastica aggiunta
CONTRO
- L’uso dello stilo è ormai obsoleto