Il gioco
Lucky è una giovane volpe che vive felice con la sorella Lyra nella foresta. Fin da piccole, le due sognano di diventare “Guardiane” e di viaggiare per il mondo in cerca di avventure, ma per ora solo Lyra ha raggiunto l’età giusta per poter lasciare casa ed esplorare terre lontane. È durante uno dei suoi viaggi che la sorella maggiore si imbatte nel “Libro delle Ere”, un potente tomo in grado di aprire varchi verso altri mondi, e decide di portarlo a casa con sé. Non sa che così facendo, attirerà l’attenzione della temibile “Cucciolata”, una pericolosa famiglia di felini criminali guidata dal malvagio Papa Jinx, che non esita a inseguirla nel cuore della foresta. Proprio mentre i membri della “Cucciolata” cercano di strappare il libro dalle zampe di Lyra, il manoscritto si apre, inghiottendo rapidamente non solo la famiglia criminale ma anche Lucky, che è intervenuto coraggiosamente per salvare la sorella. La piccola volpe si ritrova così imprigionata tra le pagine del “Libro delle Ere” e per tornare nella foresta dovrà intraprendere la sua prima avventura, attraversando quattro mondi diversi e liberandoli nel frattempo dalla scomoda presenza dei membri della “Cucciolata”.
Questa è la semplice trama su cui si sviluppa Il racconto di Super Luckyun platform 3D vecchio stile che mette il giocatore nei panni della volpe Lucky. Per salvare i mondi e riabbracciare la sorella, il simpatico cagnolino dovrà superare un totale di 24 livelli di varia natura, collegati tra loro da aree che fungono da hub, a cui si aggiungono numerose mini-sfide basate su logica, riflessi e abilità. Si va dai classici livelli 3D da esplorare liberamente a quelli “finti” 2D da percorrere in modo più lineare, passando per sezioni prospettiche che ricordano gli “endless games” tanto in voga sui dispositivi mobili e i classici combattimenti con i boss. Ogni ambientazione propone nemici e sfide diverse ma con un unico semplice obiettivo: collezionare quanti più quadrifogli possibili. I famosi portafortuna permettono a Lucky di viaggiare da un mondo all’altro ed è solo grazie al loro potere che la piccola volpe può sperare di sconfiggere tutti i membri della Cucciolata. L’accesso ai combattimenti con i boss, e di conseguenza il passaggio tra i quattro mondi presenti nel gioco, è infatti regolato dal numero di portafortuna ottenuti fino a quel momento. Ogni livello principale permette di ottenere quattro quadrifogli, uno per il suo completamento e tre legati ad obiettivi secondari come raccogliere monete, trovare le lettere che compongono il nome LUCKY o completare delle mini sfide, mentre i livelli secondari permettono al protagonista di ottenerne solo uno, ma sono decisamente meno impegnativi.
Video MX – Il racconto di Super Lucky
Per superare i livelli, sconfiggere gli avversari e raccogliere i 99 portafortuna sparsi qua e là, Lucky può contare fortunatamente sulla sua innata agilità, che gli consente di saltare, arrampicarsi e “tuffarsi” sottoterra, e sulla sua foltissima coda, perfetta non solo per colpire gli avversari ma anche per distruggere oggetti e azionare i numerosi interruttori presenti negli ambienti. La piccola volpe può anche raccogliere e trasportare con sé alcuni piccoli oggetti, generalmente indispensabili per procedere, rinunciando però a una parte della sua agilità. Nonostante un’evidente semplicità, che si riflette in un sistema di controllo basato su pochi semplici pulsanti, l’unione di tutti questi elementi ha comunque permesso agli sviluppatori di creare una vasta gamma di situazioni diverse, tanto che è difficile ritrovarsi di fronte a due livelli veramente simili tra loro. La presenza di percorsi alternativi, passaggi segreti e zone apparentemente inaccessibili spinge inoltre il giocatore ad affrontare ogni livello più di una volta se vuole esplorare l’intera area e raccogliere tutti i collezionabili presenti. Ciò significa che, complessivamente, ci vogliono circa 7/8 ore per raccogliere gli 80 quadrifogli necessari per accedere e superare la battaglia finale, che diventano 10 se si vogliono dare la caccia anche ai rimanenti.
Per portare i mondi di gioco colorati presenti in Il racconto di Super Lucky gli sviluppatori si sono affidati al motore grafico Unity, che anche in questa occasione si è dimostrato estremamente versatile e capace di gestire qualsiasi situazione senza particolari difficoltà. Su One standard (la piattaforma su cui lo abbiamo testato) il titolo Playful raggiunge facilmente i 1080p a 30fps, mentre i possessori di One X potranno godersi le avventure di Lucky in 4k a 60fps. Il livello di dettaglio degli ambienti è più che buono e l’uso di un’ampia palette di colori ha permesso al team di sviluppo di creare quattro mondi visivamente molto diversi tra loro. Più che discreta la sezione audio, che beneficia di una colonna sonora di buona qualità e di una completa localizzazione in italiano, che consente a tutti, anche ai giocatori più giovani, di apprezzare le avventure di Lucky senza particolari difficoltà.
Amore
Gameplay immediato
– Se c’è una cosa in cui Il racconto di Super Lucky non teme rivali è sicuramente l’immediatezza. Il sistema di controllo, nonostante qualche difetto di cui parlerò tra poco, è estremamente semplice da padroneggiare tanto che il tutorial, se così possiamo chiamarlo, è composto da pochi semplici cartelli, tutti posizionati nella prima area che si incontra dopo aver avviato il gioco, e lo stesso vale per le meccaniche di gioco o per le varie tipologie di livelli che il giocatore affronterà nel corso dell’avventura. Questa accessibilità, che non deve assolutamente essere associata a un’eccessiva semplicità, rende il titolo Playful adatto a tutte le categorie di giocatori, dai più giovani e meno esperti a quelli più “esperti” in cerca di un titolo diverso e rilassante.
Progetto
– Personalmente ho trovato il design di Il racconto di Super Lucky piacevole e ben fatto. Ovviamente non ci troviamo di fronte a un titolo in grado di stabilire nuovi standard o di sfruttare appieno le potenzialità delle nostre console, ma nel complesso gli artisti di Playful hanno fatto un ottimo lavoro nel tratteggiare un mondo cartoon colorato e divertente. Che si tratti dell’arioso Sky Castle, del lussureggiante Veggie Village, del caldo Vacation Canyon o della cupa Spauracchiopoli, poco importa. Ognuno dei mondi di gioco sfrutta appieno le potenzialità del motore grafico per dare vita a un universo piacevole e, a tratti, esilarante. Parte del merito va ovviamente anche al motore grafico Unity, che si presta molto bene a questa tipologia di titoli e riesce a conferire al gioco sviluppato da Playful un’aura fiabesca davvero apprezzabile.
Livelli 2D
– Nonostante Il racconto di Super Lucky è un platform 3D, è nelle sezioni a scorrimento che il titolo riesce davvero ad esprimere il suo potenziale grazie ad alcune idee particolarmente interessanti e a un level design abbastanza ispirato. Sia i livelli più classici che le frenetiche corse in 2.5D di Lucky mettono alla prova i riflessi e la curiosità del giocatore, costringendolo a cercare quadrifogli, monete e passaggi segreti mentre affronta sfide e gruppi di nemici sempre più complessi. Sebbene non ci siano molti livelli di questo tipo, rappresentano non solo una delle parti più divertenti del gioco ma anche le uniche sezioni che, sinceramente, mi piacerebbe davvero rigiocare dopo aver completato l’avventura.
Lo odio
Controlli e telecamera
– Beh si. Il racconto di Super Lucky Mancano due aspetti fondamentali del genere platform. Il sistema di controllo non è molto raffinato e questo, in molte occasioni, impedisce di dirigere con precisione la piccola volpe. Come se non bastasse, la gestione della prospettiva è ulteriormente complicata dall’inspiegabile scelta di non lasciare libera la telecamera ma di legare l’inquadratura a sole tre posizioni, una dietro le spalle e due leggermente spostate rispetto alla posizione del protagonista. La combinazione di questi due elementi rende le sezioni platform 3D davvero ostiche, e questo si traduce spesso in morti ed errori causati solo ed esclusivamente da una oggettiva difficoltà nella gestione della visuale e dei comandi.
Non molto dettagliato
– Se guardi Il racconto di Super Lucky nel complesso, è impossibile non notare una certa superficialità generale. La trama, per quanto gradevole, è praticamente inesistente, i personaggi, nonostante un design apprezzabile, non hanno carattere, le ambientazioni, per quanto varie e dettagliate, non riescono a lasciare il segno e infine nessuna delle modalità di gioco, nemmeno le più interessanti, è sfruttata a dovere. Il risultato è un titolo “grezzo”, che sfodera molti spunti interessanti senza, purtroppo, riuscire a sfruttarne quasi nessuno a dovere.
È tutto?
– Considerando il prezzo a cui viene offerto, il fatto che Il racconto di Super Lucky non è un titolo particolarmente lungo non sarebbe di per sé un difetto, soprattutto se la breve durata fosse compensata da una buona rigiocabilità e dalla presenza di una modalità multigiocatore. Purtroppo, però, le avventure di Lucky possono essere affrontate solo in solitaria e terminano una volta sconfitto l’ultimo boss. Dopo i titoli di coda, infatti, non esiste alcun tipo di end-game o modalità alternativa in grado di invogliare ad affrontare nuovamente il titolo. Il giocatore può solo ricaricare l’ultimo salvataggio e dedicarsi alla ricerca degli eventuali quadrifogli sfuggiti alla cattura, ma si tratta di un passatempo decisamente limitato che si conclude nel giro di un paio d’ore, lasciando inevitabilmente un sapore amaro in bocca.
Facciamo il punto
Il racconto di Super Lucky Nel complesso si tratta di un discreto platform game, capace di regalare qualche ora di divertimento ai giocatori più giovani o a chi cerca un titolo più leggero a cui dedicarsi. Nonostante la presenza di numerose idee più o meno interessanti, Lucky purtroppo non riesce a convincerci del tutto a causa di una realizzazione tecnica poco curata e di un’eccessiva superficialità, che inevitabilmente sminuisce le potenzialità del titolo. Se siete amanti del genere, il titolo di Playful merita comunque un posto nella vostra “lista dei desideri”, con la speranza che il team di sviluppo e Microsoft facciano tesoro di questa esperienza per far progredire nella giusta direzione un’IP senza dubbio interessante.
7.0