10 mete per chi cerca caldo, atmosfere esotiche e acque cristalline a febbraio
Se in pieno inverno già sognate l’estate basta prendere un volo per ritrovare temperature calde, atmosfere esotiche, spiagge bianche e acque cristalline.
Dalle isole Canarie, per chi cerca una meta calda a poche ore dall’Italia, alle isole da sogno come le Maldive, Zanzibar o quelle della Micronesia, passando per Rio de Janeiro dove a febbraio si festeggia il Carnevale.
Ecco 10 idee di mete per un viaggio di sole, sabbia e sale a febbraio.
Abu Dhabi è la fuga d’inverno perfetta per chi vuole unire mare e cultura.
La capitale degli Emirati Arabi Uniti e dell’omonimo emirato sorge su un’isola a forma di T che si protende nel Golfo Persico.
È un ricchissimo polo culturale che ospita il Museo del Louvre di Abu Dhabi, il più importante Museo d’arte e civiltà della penisola araba, ampio circa 24mila metri. Rimarrete accecati poi dal biancore della grande moschea dello sceicco Zayed, e affascinati da questa città che unisce i ritmi lenti del deserto e la frenesia della metropoli.
Abu Dhabi è una città meno glamour rispetto alla vicina Dubai e custodisce l’anima più tradizionale degli Emirati Arabi Uniti.
Dopo aver visitato la città quindi dirigetevi verso la Corniche, un litorale lungo 8 km dove trovare il meglio per la vita balneare e i locali più trendy.
La bellissima spiaggia di sabbia chiarissima lambita da acque trasparenti si estende per due chilometri lungo la costa, alle cui spalle si stagliano i grattacieli.
Bisogna sapere che la spiaggia è suddivisa in sezioni: si può accedere gratuitamente alla spiaggia pubblica, mentre per le famiglie c’è un’apposita sezione, con tanto di parco giochi. In questa zona l’ingresso è a pagamento e, inoltre, è consentito l’accesso anche alle donne single, a tutela delle signore che vogliono concedersi una giornata di mare senza essere importunate da nessuno.
La terza sezione della Corniche è l’Al Sahil Beach, con ingresso a pagamento e accessibile a tutti, chiamata da molti la spiaggia dei single.
L’inverno è sicuramente la stagione migliore per andare ad Abu Dhabi, soprattutto nei mesi tra novembre ed aprile, quando il caldo è sopportabile e non si è costretti a rifugiarsi continuamente all’aria condizionata come d’estate.
Le Isole Canarie sono un grande arcipelago di sette isole maggiori e altre isole minori, tutte di origine vulcanica, situate nell’oceano Atlantico, ideali per chi cerca il mare d’inverno in Europa.
Tenerife, Gran Canaria, Fuerteventura, Lanzarote, La Palma, El Hierro e La Gomera sono paradisi naturali che conquistano i viaggiatori per gli splendidi paesaggi, le spiagge incontaminate, la natura selvaggia e il clima mite tutto l’anno.
E anche se non si riesce a fare il bagno d’inverno (la temperatura dell’acqua è di circa 19 °C) ci si può godere i meravigliosi panorami.
Tenerife è la più turistica delle sette isole ed è quella più indicata per una vacanza confortevole. Fuerteventura vi incanterà con le sue dune sabbiose e Lanzarote con le sue spiagge vulcaniche di sabbia nera.
A nord di Lanzarote non perdete la minuscola isola di La Graciosa da visitare in giornata. Per una vacanza completa scegliete Gran Canaria. I più avventurosi potrebbero esplorare La Gomera, La Palma ed El Hierro.
Le Canarie, inoltre, sono state profondamente trasformate dal turismo di massa, ma ancora rimangono piccoli villaggi di pescatori, paesini dalle case bianche e luoghi selvaggi dove regna maestosa la natura.
Le isole permettono, inoltre, di dedicarsi a qualsiasi tipo di sport, dal parapendio al trekking e alle immersioni. Fuerteventura e Lanzarote in particolare poi sono il paradiso dei surfisti. I più esperti vanno a El Quemao (La Santa) e a San Juan (Caleta de Famara) nella zona nord-occidentale di Lanzarote, oppure a Los Lobos a Fuerteventura.
I kitesurfer e windsurfer hanno l’imbarazzo della scelta. Infine, febbraio è il mese del carnevale festeggiato molto anche alle Canarie. Tra le varie isole andate a Las Palmas per il suo Carnevale con il Gala della Regina ma anche per la festa del mandorlo in fiore di Puntagorda.
Situata sulle sponde del Mar Rosso, Hurghada è un’altra destinazione ideale per chi cerca il caldo a poche ore di volo dall’Italia.
Fondata agli inizi del XX secolo, Hurghada fino agli anni ‘80 era un semplice villaggio di pescatori, ma poi i turisti hanno scoperto le sue incantevoli spiagge, le sue acque cristalline e gli spettacolari fondali marini.
Oggi è la terza città più popolata dell’Egitto, ben collegata con Il Cairo e le principali capitali europee.
Hurghada è dunque amata da appassionati di immersioni e snorkeling che vogliono esplorare il meraviglioso mondo sottomarino. Vale la pena poi fare un’escursione in barca alle isole Giftun dove troverete splendide spiagge di sabbia bianca e incantevoli fondali.
Da Hurghada si può facilmente raggiungere lo Stretto di Gubal, una stretta striscia d’acqua stretta tra la costa del Mar Rosso e la costa occidentale della penisola del Sinai, conosciuta come uno dei migliori siti di immersione sui relitti al mondo.
Lo stretto è infatti sede di The Thistlegorm, una nave mercantile della Seconda guerra mondiale riscoperta dall’esploratore francese Jacques Cousteau. Scoprite poi i dintorni di Hurghada via terra, inoltrandovi nel deserto con safari in quad o jeep, tra dune di sabbia e villaggi beduini.
Non c’è bisogno di andare molto lontano per scoprire i wadi (valli) tempestati di alberi di acacia, circondati da montagne tinte di rosso, che costituiscono la maggior parte del paesaggio del deserto orientale. Passeggiate infine lungo il Mar Rosso a Hurghada Marina, elegante e moderna estensione del distretto centrale di Sigala, dove concedersi un aperitivo al tramonto o una cena romantica.
Affascinante, misterioso e magico, il Marocco è un’altra meta perfetta per chi cerca caldo e atmosfere esotiche a febbraio.
Il Marocco è lo Stato del Nord Africa che racchiude i paesaggi più vari: il deserto del Sahara, le catene montuose dell’Anti, Alto e Medio Atlante, la costa oceanica e la costa mediterranea, le fertili pianure, la valli lussureggianti e le gole di canyon rocciosi.
Le città imperiali, Fez, Marrakech, Rabat e Meknès, poi vi trasporteranno in una favola mediorientale tra affascinanti medine, colorati souq e intimi riad.
Vale la pena scoprire anche Tangeri, la città bianca affacciata sullo stretto di Gibilterra, dove il mar Mediterraneo e l’oceano Atlantico si incontrano. O Essaouira, la città bianca e blu del Marocco. Ai piedi delle montagne del Rif, invece, si trova la perla blu del Marocco, Chefchaouen, una pittoresca città che incanta tutti i viaggiatori per la sua medina con le case dipinte di blu.
Nel cuore delle oasi pre-sahariane poi sorge Ouarzazate, un’affascinante città scelta come location di famosi film hollywoodiani.
Il Marocco è una terra di contrasti dove le moderne città con lo sguardo rivolto alle più avanzate capitali europee coesistono con tradizioni berbere e usanze millenarie.
Lasciatevi travolgere dall’emozione di bere un tè nel deserto, perdersi nelle labirintiche città vecchie e ammirare le eleganti geometrie di monumentali moschee.
Micronesia
600 isole nell’oceano Pacifico occidentale, la Micronesia è una delle macroregioni dell’Oceania che incanta per spiagge bianchissime lambite da acque calme e cristalline, foreste incontaminate che custodiscono ecosistemi unici al mondo e fondali dove le barriere coralline creano meravigliosi scenari.
Yap, Chuuk, Pohnpei e Kosrae sono nomi di isole per molti sconosciute, perfette per una vacanza da sogno.
Sono le mete ideali non solo per chi cerca spiagge tropicali da cartolina ma anche per gli amanti dello snorkeling e delle immersioni. Esplorare il mondo sottomarino è un’esperienza da non perdere ovunque in Micronesia.
L’arcipelago di Palau poi è sicuramente quello più ricco di attrazioni: si può visitare Koror, ex capitale del paese, il Belau National Museum, il più antico museo dell’intera Micronesia, o esplorare le Rock Islands, isole incontaminate, patrimonio Unesco, e conosciute per le loro spiagge favolose, le lagune cristalline o scenari come il Lago delle Meduse.
Si può andare in Micronesia in ogni periodo dell’anno, ma sono particolarmente consigliati i mesi da ottobre ad aprile, soprattutto nell’arcipelago di Palau, se volete giornate soleggiate, temperature che si mantengono intorno ai 30°C e un tasso di umidità ridotto.
La Repubblica di Capo Verde è un arcipelago di origine vulcanica situato nell’Oceano Atlantico, a circa 500 kilometri dalla costa del Senegal.
Disabitato fino al 1460, fu scoperto e colonizzato dagli esploratori portoghesi. Per secoli, le isole furono, quindi, grazie alla loro posizione geografica, un importante centro commerciale, di approvvigionamento e di traffico di schiavi per le rotte che collegavano il continente europeo all’Africa, al Brasile e al Nord America.
I cinque secoli di colonialismo portoghese hanno segnato profondamente le isole, ma le tradizioni africane e l’identità creola sono ancora vive.
Le 10 isole si dividono in due gruppi, quelle di “Barlavento” o Sopravento, ovvero Sal, Boa Vista, San Antao, San Vicente, Santa Luzia e San Nicolau, e quelle di “Sotavento” o Sottovento, che si trovano più a sud e sono Santiago, Fogo, Maio e Brava. L’isola più popolosa dell’arcipelago di Capo Verde è chiaramente Santiago perché ospita la capitale, Praia.
Santiago, insieme a São Vicente, è l’isola ideale per immergersi nella cultura, nell’arte e nella musica di Capo Verde.
Chi invece vuole trascorrere la giornata tra spiagge paradisiache e acque cristalline deve andare a Boa Vista, Sal o Maio. Se poi vi interessa scoprire le isole con trekking e camminate andate a Brava, Fogo, São Nicolau, Santo Antão.
Una delle escursioni più amate è quella che porta al Pico de Fogo, il vulcano dell’isola di Fogo, dalla cui cima è possibile ammirare tutto l’arcipelago.
Quindi l’arcipelago di Capo Verde è una destinazione ideale per relax, mare e natura a dicembre, in particolare le più consigliate per l’inverno sono le isole di Sotavento.
Spiagge di sabbia bianca lambite da un mare cristallino, il perfetto paesaggio da cartolina incorniciato da colori, suoni e profumi dell’Africa.
Al largo della Tanzania, si trova Zanzibar, un arcipelago formato principalmente da due isole maggiori Unguja e Pemba e da numerose altre piccole isole.
Quello che colpisce di più di Zanzibar sono le infinite e incontaminate spiagge di sabbia bianca e talmente sottile da sembrare borotalco.
La prima volta che metterete piede su una spiaggia dell’oceano Indiano ve la ricorderete per tutta la vita.
È l’isola perfetta per il dolce far niente: oziare all’ombra delle palme, farsi servire un cocco fresco appena raccolto e nuotare tra le bellezze della barriera corallina.
Al largo delle acque a nord-est di Zanzibar presso la piccola isola di Mnemba trovate il punto più incantevole per ammirare la barriera corallina, e così nuotare tra pesci colorati o a fianco delle socievoli tartarughe di mare.
Bisogna sapere inoltre che Zanzibar è caratterizzata dalle maree. Ogni sei ore, avviene un processo di ritiro delle acque dalla costa di molti metri che scopre così le meraviglie dei fondali marini.
Vi ritroverete a camminare un bel po’ prima di poter nuotare, ma le maree che formano piscine naturali qua e la, contribuiscono a rendere queste spiagge ancora più belle, più grandi e scenografiche.
Si possono poi fare escursioni nella foresta delle scimmie di Jozani, nelle piantagioni di spezie o a Prison Island, un’isola poco distante dalla costa occidentale, dove vivono le tartarughe giganti. Dal punto di vista climatico, Zanzibar offre temperature tropicali tutto l’anno.
Quindi il periodo migliore per andarci è il nostro inverno, nei mesi di gennaio e febbraio, quando le temperature raggiungono i 30°C e le piogge scarseggiano, oppure durante il loro inverno, da giugno ad ottobre se preferite un caldo meno aggressivo.
Natura lussureggiante, musica reggae e fascino tropicale, la Giamaica vi rimarrà impressa nella memoria.
È l’isola dei Caraibi adatta a tutti i tipi di viaggiatori: ci si può rilassare in un resort o in una villa con spiaggia privata, intraprendere avventure urbane o naturalistiche, immergersi nella vita dell’isola e far le ore piccole a ritmo di reggae, reefer (spinelli) e rum.
Lo Stato insulare delle Grandi Antille, lungo 240 km e largo 80 km, incanta con spiagge tropicali, montagne spettacolari, lagune e cascate nascoste, tramonti rossi. Ma oltre i cliché dell’isola esotica, esiste una Giamaica più autentica.
La sua cultura è un mix di influenze e tradizioni diverse, ma guarda più che altro all’Africa nonostante la sua posizione geografica e la sua storia coloniale.
La Giamaica inoltre è spesso conosciuta per la sua musica, grazie a ritmi di successo mondiale come il calypso, lo ska e soprattutto il reggae.
Fu infatti l’icona del reggae, Bob Marley, a portare il Paese alla ribalta mondiale quando, negli anni ’70, fece conoscere al mondo canzoni come One love, No woman no cry, Get-up Stand-up, Could you be loved e Redemption song.
Partite quindi dalla capitale Kingston per poi andare ad esplorare le Blue Mountains, il Dolphin Cove, cioè un parco a tema con i delfini, le cascate del fiume Dunn e Port Antonio, uno dei luoghi più affascinanti dell’isola dove risiede la vera anima giamaicana. Godetevi quindi le spiagge da sogno lambite dalle acque color zaffiro del Mar dei Caraibi.
Un’altra meta calda perfetta per febbraio è Rio de Janeiro, dove quest’anno dal 17 al 25 febbraio si tiene il famoso Carnevale.
È conosciuto per essere il più grande spettacolo del mondo che richiama ogni anno migliaia di visitatori con le sue sensazionali sfilate al ritmo ipnotico dei tamburi e le ballerine di samba dai costumi stravaganti.
L’evento principale si svolge al sambodromo, dove dodici scuole si esibiscono alla Parata di Samba, ma durante il Carnevale ovunque in città troverete sfilate e feste di strada.
La seconda città più grande del Brasile incanta quindi con la sua atmosfera solare e festosa. Poi spiagge dorate e montagne lussureggianti, vita notturna a ritmo di samba e partite di calcio spettacolari vi faranno capire perché Rio de Janeiro è chiamata la Cidade Maravilhosa (città meravigliosa). Iniziate a scoprirla salendo sulla collina del Corcovado, dove in cima ai 710 metri si trova l’impressionante Cristo Redentore, opera dello scultore francese Paul Landowski.
Dall’alto del Corcovado potrete ammirare uno spettacolo mozzafiato che abbraccia l’intera città e la sua baia, montagne rigogliose, spiagge scintillanti e una serie di piccole isole davanti al lungomare. Dopo aver esplorato la città, il suo giardino botanico e il Parco nazionale di Tijuca, rilassatevi sulle meravigliose spiagge.
La spiaggia di Copacabana è un simbolo di Rio dagli anni ’40, quando divenne il luogo di ritrovo del jet set internazionale. La spiaggia di Ipanema, invece, è diventata famosa da quando le star della bossa nova Tom Jobim e Vinícius de Moraes hanno fatto conoscere il suo fascino al mondo negli anni Sessanta. Lasciatevi quindi travolgere dalla gioia di vivere dei cariocas (abitanti di Rio) e dal ritmo contagioso della samba.
Il viaggio da fare almeno una volta nella vita. Ritrovarsi nel blu tra cielo e mare su un atollo delle Maldive, è il sogno di chi vuole davvero staccare la spina e dimenticarsi del mondo. Disseminate in 90.000 chilometri quadrati, le 1192 isole delle Maldive sono lingue di terra nel mezzo dell’oceano Indiano, a circa 700 chilometri dallo Sri Lanka.
Sono crocevia di culture, da quella africana a quella del sud-est asiatico fino a quella indiana. Solo 200 di queste isole sono abitate, un centinaio è occupato da villaggi turistici, il resto sono paradisi incontaminati e da preservare.
La giornata trascorre a pelo d’acqua, su spiagge bianchissime e acque cristalline, all’ombra di palme sorseggiando lomi lomi, una bevanda rinfrescante a base di zenzero, succo di lime, miele e acqua. Si possono fare escursioni con un dhoni, la tipica imbarcazione locale, per andare alla scoperta di villaggi su palafitte, tartarughe, delfini e coralli.
E così rientrare prima della sera per contemplare la magia del tramonto. Il periodo migliore per andare alle Maldive è tra gennaio ad aprile, quando il clima è più secco.
Perché il monsone di sud-ovest soffia dalla fine di aprile a settembre, e si fa sentire maggiormente nelle isole settentrionali, mentre il monsone di nord-est soffia da ottobre a dicembre ma è più tranquillo.
Ad ogni modo le Maldive godono di un clima tropicale, caldo tutto l’anno. E con un volo diretto dall’Italia la tentazione è forte.