Il mondo della televisione è in lutto per la Morte della conduttrice Maria Rita Viaggi. È rimasta impressa nell’immaginario collettivo come una delle celebri “Signorine buonasera”, che apparivano ogni giorno sugli schermi italiani per presentare il palinsesto Rai. Il volto noto delle emittenti del servizio pubblico si è spento a 69 anni dopo un malore improvviso.
La morte di Maria Rita Viaggio
Secondo quanto emerso, mercoledì 3 luglio la Viaggi si trovava con il marito Vincenzo Gerghi nella sua casa di Grosseto, quando è stata improvvisamente investita da un ALTI TERRENI che non le lasciava scampo.
Vani i tentativi di rianimazione del personale sanitario del 118 intervenuto nell’abitazione del comune toscano dove si trovava la conduttrice. è tornato in vita dopo molti anni trascorsi a Roma.
Maria Rita Viaggi (ultima da sinistra) insieme alle altre “Buonasera signore”: nell’ordine, Annamaria Gambineri, Marina Morgan, Maria Giovanna Elmi e Rosanna Vaudetti
Chi era la “Signora della Buonasera”
Nata a Grosseto il 12 novembre 1954, Maria Rita Viaggi lascia la facoltà di Giurisprudenza per dedicarsi allo spettacolo, iniziando la carriera di attrice con piccole parti ottenute trasferendosi a Roma, prima di intraprendere la carriera di annunciatore televisione per l’emittente locale romana GBR.
Professione che ha continuato per quasi tutta la vita sulle reti Rai, dove è entrata negli anni ’80 come supplente, per poi essere assunta nel 1988. Nelle reti del servizio pubblico Viaggi ha ricoperto anche il ruolo di presentatore meteo del Tg1 fino al 2003.
Carriera dalla Rai alla Warner Bros
Grazie alla sua passione per la musica e alla sua formazione in teologia e storia delle religioni, l’ex “Buonasera signorina.” ha avuto l’onore di aprire la diretta del tradizionale omaggio di Giovanni Paolo II alla statua della Madonna Immacolata in Piazza di Spagna a Roma, l’8 dicembre 2002, con il suo brano “L’allievo di Dio”.
Dopo l’esperienza in Rai, Maria Rita Viaggi è stata anche responsabile ufficio stampa della Warner Brothers Disco.
Fonte della foto: IPA
