Estate, tempo di vacanze e di partenze, anche verso mete esotiche e lontane. Per pianificare al meglio il tuo soggiorno e ridurre il rischio di ammalarti mentre sei lì trovato viaggiando all’esterouna delle prime regole è essere consapevoli di quelli che, a seconda della destinazione, possono diventare fattori di rischio. Come spiegato dalIstituto Superiore di Sanitàper fare il giro del mondo in aereo ci vogliono circa 36 ore, che sono meno di periodo di incubazione della maggior parte delle malattie trasmissibili che si possono contrarre nei vari paesi del mondo.
Sull’argomento ha affrontato anche un approfondimento apparso di recente su Pazzesco chi ha fatto il punto su chi Ci sono malattie legate al viaggio che può essere utile conoscere. Tra questi il malaria, tifo o febbre gialla. Di cosa si tratta? Quali sono i sintomi a cui prestare attenzione? E quali norme di prevenzione rispettare?
Ecco alcune informazioni pratiche per viaggiare sicuro ed evita di rovinare le tue tanto attese vacanze.
1. Malaria
Si tratta di un malattia infettiva causata da un protozooun microrganismo parassita del genere Plasmodioche viene trasmesso all’uomo attraverso le punture di zanzara come Anofele. Zanzare infette, chiamate “vettori della malaria”, mordono principalmente tra il tramonto e l’alba. Come sottolinea il Ministero della Salute, la malaria costituisce un grave problema sanitario globale ed è la principale causa di morbilità e mortalità in molti paesi. In In Italia la malattia è scomparsa a partire dagli anni ’50 e i casi che si verificano, invece, ogni anno nel nostro Paese sono principalmente legati ai turisti ritorno dai paesi malarici e immigrazione da tali paesi.
La malattia è ritenuto altamente endemico in Africadove si verifica il maggior numero di casi e decessi è presente in generale nelle regioni tropicaliio comprese vaste aree dell’Asia, dell’America centrale e meridionale, Haiti e Repubblica Dominicana, alcune parti del Medio Oriente e alcune isole del Pacifico.
I sintomi della malattia includono febbre, brividi, vomito, mal di testa e mialgiamentre il periodo di incubazione può essere molto lungo e passare da 7 a 30 giorni dopo la puntura di zanzara. Se non trattata, la malaria può portare a una malattia grave e potenzialmente fatale. I viaggiatori che si recano in zone in cui la malattia è endemica devono farlo adottare misure preventive, soprattutto prestare attenzione proteggersi dalle punture di zanzara logorante indumenti protettivi, utilizzo di repellenti per insetti e, per dormire, zanzariere preventivamente trattate con insetticida.
Possono essere associate anche misure comportamentali profilassi farmacologica che riduce ulteriormente il rischio di infezione. Consultando il proprio medico o un centro autorizzato dal servizio sanitario regionale puoi infatti valutare il Possibilità di assumere farmaci antimalariciprima di recarsi in paesi a rischio.