Home » 10 vacanze in bicicletta facili per tutti (anche la famiglia)

10 vacanze in bicicletta facili per tutti (anche la famiglia)

by La Redazione
0 comment

Le vacanze in bicicletta potrebbero essere la soluzione per l’estate 2021 che, inevitabilmente, sarà ancora dominata dai pensieri sul virus. Distanziamento fisico, utilizzo dei dispositivi di protezione e, in generale, prestare molta cautela quando si frequentano luoghi affollati potrebbero essere anche indicazioni per l’estate che ci aspetta. Quindi restano poche opzioni per fuggire dalla folla, stare nella natura e scoprire nuovi posti. Tra questi vacanze camminando lungo i sentierinon è vacanze in bicicletta, che possono essere anche facili, alla portata di tutti e adatte anche alle famiglie.

10 vacanze in bicicletta facili per tutti (anche la famiglia)

Una via di mezzo tra viaggio e bikepacking, itinerari brevi, da pochi giorni a una settimana, pianeggianti, con il minimo sforzo richiesto, da organizzare a tappe con tutti i punti di appoggio già predisposti (e magari anche un servizio trasporto bagagli). Itinerari da fare con calma, con una bici tradizionale o anche con una e-bike, se è la prima volta e l’esperienza mette un po’ paura (ma in realtà non c’è nulla di cui spaventarsi) per avere un punto di vista privilegiato sul territorio circostante mondo, sperimentando in prima persona il senso di libertà che la bicicletta può offrire e godendosi i ritmi lenti delle due ruote.

9 idee per una vacanza in bicicletta quest'estate

Vacanze in bicicletta in Francia

1. Da Tolosa a Sète, lungo il Canal du Midi
Uno di le più belle vacanze in bicicletta in Francia è quello lungo il Canal du Midi, nel sud-ovest del paese. Il Canal du Midi è un canale artificiale, costruito alla fine del XVII secolo, per collegare l’Atlantico al Mediterraneo. L’attuale Canal du Midi è il tratto che collega Tolosa e la Garonna a Sète, mentre da Tolosa a Bordeaux è chiamato Canale della Garonna. Da Tolosa a Sète il percorso è assolutamente pianeggiante, si può pedalare lungo le alzaie e le strade sterrate che costeggiano il corso d’acqua. E una delle piste ciclabili più amate e frequentate della Francia, non mancano quindi punti di appoggio, bike hotel e strutture specializzate nell’accoglienza dei cicloturisti. A partire dalle città più turistiche come Carcassonne e Béziers. Un buon riferimento per organizzare una vacanza in bicicletta in Francia è freewheelingfrance.com.

2. I castelli della Loira
Certamente un cliché delle vacanze in Francia, ma anche cicloturismo. Ma se sei alla tua prima vacanza in bicicletta, o sei con la tua famiglia, non è una scelta banale. La terra dei castelli è anche storia, gastronomia e paesaggi una comoda pista ciclabile che costeggia tutta la sponda del fiume. Gli itinerari praticabili sono tanti, dai grandi classici attorno a Tours ai piccoli gioielli come Azay le Rideau, Villandry e Ussé, l’abbazia di Fontevraud con le sue tombe reali, oppure il tour sulla Vienne fino alla fortezza di Chinon. Il tutto condito con interessanti vini e formaggi locali. Piccolo consiglio: l’Angiò non è piatto come la Touraine, e se volete organizzarvi potete cominciare da www.cycling-loire.com.

Vacanze in bicicletta in Svizzera, Austria e Germania

1. Vacanza in bicicletta lungo il Danubio
Dire vacanza in bicicletta lungo il Danubio può voler dire tutto e niente: il fiume attraversa 10 paesi ed è lungo qualcosa come 2850 km. IL i tratti migliori per il ciclismo sono quelli di Germania, Austria, Slovacchia e Ungheria. Non è un caso che ogni anno qualcosa come 38.000 cicloturisti percorrono il trattu austriaco. Quindi che si fa? Certamente procedere seguendo il flusso delle acque, cioè in direzione sud-ovest: quindi il percorso è praticamente tutto in discesa e sempre in leggera discesa. Poi devi decidere da dove cominciare. Chi ama fare le cose con precisione potrebbe partire da Donaueschingen, dove due piccoli fiumi, il Brigach e il Breg, confluiscono per dare origine al Danubio: Donaueschingen è la seconda città più popolosa della Foresta Nera, un’altra interessante meta per una vacanza in bicicletta. Le partenze da sono molto gettonate Ratisbona (Ratisbona) o Passavia (Passavia in italiano) che è l’unica città al mondo alla confluenza di 3 fiumi provenienti da tre diversi punti cardinali (l’Inn da sud, il Danubio da ovest e l’Ilz da nord) e che, dopo essersi incontrati, continuare insieme in una nuova direzione. Da qui si comincia la vera pista ciclabile del Danubio – la Donauradweg – e il grande classico arriva a Vienna o Bratislava. Passo successivo? Da Vienna a Budapest, dove potrete sciogliere i muscoli nelle terme ungheresi. Un buon sito per organizzare la tua vacanza è pista-ciclabile-del-danubio.com.

Leggi anche

2. Intorno al Lago di Costanza
Se c’è una vacanza in bicicletta esattamente tra Svizzera, Austria e Germania e il giro del Lago di Costanza, o Bodensee come si dice in tedesco. È un lago sul fiume Reno e costituisce un triplo confine tra i 3 paesi. Ma la cosa veramente interessante è questa lungo tutto il suo perimetro è presente una pista ciclabile di circa 110 km che permette due possibilità: una vera e propria vacanza di 4 o 5 giorni con altrettanti pernottamenti diversi, oppure fare base in uno dei deliziosi paesini lungo il lago e utilizzare le barche per saltare di qua e di là e fare pochi tratti alla volta . La pista ciclabile del Lago di Costanza è deliziosa, tra boschi, fattorie, vigneti e frutteti e incantevoli borghi costellati di cattedrali, castelli e conventi. Ci sono anche alcune città interessanti come Bregenz, Friedrichshafen è lo stesso Costanza. Ma i punti di maggior fascino ci sono l’isola monastica di Reichenauun sito patrimonio mondiale dell’UNESCO, il città storiche di Meersburg e Lindaue il delta delle renne, ricco di fauna selvatica. Il consiglio è di seguire la pista ciclabile del Lago di Costanza in senso orario, e soprattutto in estate non perdetevi un tuffo nel lago a fine giornata. Per organizzare da soli questa vacanza, questo è un buon sito bodenseetouren.eu (con testi anche in italiano).

3. La pista ciclabile della Foresta Nera meridionale
La Foresta Nera in bici è un altro grande classico, e per essere ancora più classico il tour che fanno assolutamente tutti è la pista ciclabile della Foresta Nera meridionalecirca 250 km con partenza e arrivo standard Friburgo (in Brisgovia, da non confondere con l’omonima cittadina svizzera). La pista ciclabile prende il posto di una linea ferroviaria dismessa, quindi è separata dal traffico veicolare ed è sostanzialmente pianeggiante. Fondamentalmente nel senso che la zona è collinare, ci sono dei sali e scendi molto fattibili e un paio di salite più impegnative per le quali si può optare per il treno (ad esempio da Kirchzwarten al lago Titisee). Le campagne della Germania meridionale, le foreste, i vigneti, un paio di giorni lungo il fiume Reno, i borghi medievali (e magari una gita in Basilea) sono il menù completo per una vacanza in bicicletta nella Foresta Nera. Per qualche informazione in più germania.travel.

Vacanze in bicicletta lungo le coste del Mediterraneo

1. La Ruta del Carrilet: la Via Verde della Catalogna
La rotta Carrilet lo è una delle Vias Verdes più incantevoli di tutta la Spagna. Per loro natura le Vie Verde presentano profili altimetrici poco impegnativi e fondo prevalentemente sterrato, perfetto per una vacanza in bicicletta, meglio ancora se di trekking, gravel o MTB. Le Greenways spagnole sono infatti nate sui tracciati delle ferrovie dismesse, e in questo caso è la Ferrovia Girona-Olot, che fino agli anni ’60 era la principale arteria di comunicazione delle regioni di La Garrotxa, La Selva ed El Gironés. Si parte da Olot, alle pendici dei Pirenei nell’Alta Garrotxa, si scende a Girona e si può proseguire fino al mare, fino a Sant Feliu de Guixols e S’Agaró sulla Costa Brava. Per tutti i dettagli viasverdes.com. E se ne cogli il gusto, c’è anche il Tour in bici della paella nella zona di Valencia.

2. La costa istriana, tra Italia, Slovenia e Croazia
Da Trieste a Pula sono 120 km, perfetti per una settimana di vacanza (o anche meno, per chi ha fretta e vuole mettere in moto) sempre con lo sguardo rivolto verso il mare. IL il primo tratto è essenzialmente quello della ciclovia Parenzanala pista ciclabile che ricalca l’ex tracciato ferroviario che collegava Trieste a Parenzo (Parenzo) e che porta a Noghere, lungo le sponde del Rio Ospo, e sale dolcemente verso Rabuiese per oltrepassare il confine. Da qui la pista ciclabile costiera procede verso Pirano in Slovenia, poi costeggia per alcuni km le saline di Sicciole e prosegue verso sud attraversandole UmagoParenzo e Rovigno fino a raggiungere l’anfiteatro romano di Pola. Per maggiori dettagli o per organizzare il tuo viaggio istria-bike.com.

3. La costa dalmata in bicicletta
Una volta completata l’Istria, non potrete evitare la Dalmazia. Che è infatti il ​​territorio ideale per le barche a vela, ma per certi versi anche per le biciclette (anche se la costa non è proprio pianeggiante). Ma con una e-bike anche una sola anche il tratto meridionale della costa croata è perfetto per una vacanza in bicicletta. E Zara (Zara) a Ragusa (Ragusa) sono numerosi i percorsi sia lungo la costa, con dislivelli contenuti, sia che si spingono nell’entroterra con dislivelli più impegnativi (la segnaletica per Dalmazia in bicicletta utilizzare colori diversi per segnalare l’impegno dei diversi percorsi). Dai classici viaggi dall’alto verso il basso da nord a sud fino ai semplici viaggi con base nelle città costiere o nelle isole, la costa dalmata in bicicletta è una vera esperienza.

Vacanze in bicicletta nel Nord Europa

1. Da Amsterdam a Bruges
L’Olanda è il paradiso della bicicletta, il Belgio è il paradiso dei ciclisti, andare da Amsterdam, Olanda, a Bruges, Belgioè un’esperienza davvero alla portata di tutti. Una vera vacanza in bicicletta facile e per tutti: itinerario pianeggiante, piste ciclabili separate dal traffico veicolare, grande cultura e rispetto per il ciclista rendono questo viaggio davvero piacevole e rilassante. Unico neo: sono 230 km. Il che significa che percorrendo una quarantina di km al giorno si possono effettuare soste a Dordrecht, Anversa, Dendermonde e Pensiero, oppure accoppiare la bici con le chiatte e fare un po’ di pedalate e qualche rilassante navigazione. Il qualcosa in più? Da Bruges un viaggio verso il Mare del Nord seguendo l’anello di 37 km. Per informazioni hollandcyclingroutes.com e fietsroute.org.

1. Zelanda danese
I l Zelanda del Nordo Selandia del Nord, cioè il territorio generalmente a nord di Copenaghen, è meglio conosciuta come la Riviera danese. Ok, non è la Riviera Romagnola, ma è una zona di grande fascino e soprattutto di grande appeal per gli amanti del cicloturismo. Del resto, con 12.000 km di piste ciclabili, la Danimarca è un Paese a forte vocazione ciclistica, con in più il vantaggio di essere sostanzialmente pianeggiante. Partendo dalla capitale c’è a bel tour di circa 1 settimana molto apprezzato dalle famiglie del nord Europa che abbraccia le sponde del Mar Baltico, si addentra nelle foreste, nelle riserve naturali, nei laghi, costeggia i fiordi e arriva fino a Roskilde. In mezzo tante spiagge e villaggi costieri dove fermarsi e il Museo delle Navi Vichinghe, impagabile per i bambini. Per informazioni e fai da te visitnorthsealand.com.

Pubblicità

Potrebbe anche interessarti…

You may also like

Leave a Comment